Turismo Religioso e Pellegrinaggi

padre pio

Padre Pio San Giovanni Rotondo

Padre Pio da Pietrelcina, al secolo Francesco Forgione (Pietrelcina, 25 maggio 1887 – San Giovanni Rotondo, 23 settembre 1968), è stato un religioso italiano appartenente all'Ordine dei Frati Minori Cappuccini ed un sacerdote; nel 2002 è stato proclamato santo da papa Giovanni Paolo II: la sua memoria liturgica viene celebrata il 23 settembre, anniversario della morte. È stato destinatario, ancora in vita, di una venerazione popolare di imponenti proporzioni, anche in seguito alla fama di taumaturgo da lui acquisita derivante da presunte capacità soprannaturali attribuitegli, ma è stato anche fatto oggetto di forti critiche e di sospetti in ambienti ecclesiastici e non.

Chiesa di Padre Pio

La chiesa di Padre Pio è una chiesa sita a San Giovanni Rotondo commissionata dall'Ordine dei Frati Minori Cappuccini della provincia di Foggia e progettata dall'architetto italiano Renzo Piano per contenere degnamente le migliaia di pellegrini che ogni anno giungono ad onorare la memoria di Padre Pio da Pietrelcina. L'opera è stata quasi completamente finanziata dalle offerte dei pellegrini. Con i suoi 6000 m² (in grado di contenere 7000 persone considerando un ampio margine di sicurezza) è una delle chiese più grandi in Italia per dimensioni. Per l'innalzamento della struttura si è resa necessaria la fondazione di un consorzio che riuniva al suo interno le aziende impegnate nella costruzione: il consorzio "Fabbrica della chiesa". La chiesa è stata inaugurata dinanzi ad oltre trentamila persone il 1º luglio 2004 con la dedicazione a san Pio da Pietrelcina, dopo circa dieci anni di lavori. La costruzione ha raccolto più critiche che favori in quanto l'architettura è grandiosa ma spoglia e priva di pregio artistico. Lo stile (per alcuni adatto più ad uno stadio che ad un luogo di culto) ha deluso chi era propenso per una forma più classica dell'edificio.

Monumento di Pericle Fazzini a Padre Pio

Lo scultore ha realizzato questo monumento cercando di rimanere il più possibile fedele all' immagine di Padre Pio, un frate che ha dedicato la sua vita alla gente, soprattutto ai più bisognosi di sostegno e di cure. Per questa ragione la statua è stata posta in un punto di passaggio di San Giovanni Rotondo, in modo che la gente possa toccarla, andarci vicino, fotografarla, sentirla propria. Il supporto della statua ha la forma di nuvole passeggere che portano verso l’alto Padre Pio in una idea di glorificazione. In questa ascensione, accentuata dal saio mosso dal vento, la figura del Santo è presentata con il saio del religioso e la stola del sacerdote nello sforzo dinamico delle braccia e del viso, di guardare Cristo. Padre Pio si presenta con le braccia alzate, rivolte al cielo. Nelle mani sono evidenti i segni delle stigmate, nel volto un' espressione di serena accettazione della volontà di Dio. Nei vuoti si possono scorgere sei profili di Padre Pio. I due profili della testa esprimono la sofferenza e la gioia con la quale si è sforzato di sollevare le pene altrui. Negli altri Padre Pio è in una fase di raccoglimento, con il braccio posato sul petto come quando portava la corona del rosario, di spalle mentre torna nella sua cella dopo le confessioni e con le braccia al cielo pregando per la salvezza dei fratelli. Il monumento è stato inaugurato in occasione del centenario della nascita di Padre Pio, il 28 Luglio 1997.

Pellegrinaggio - Cripta di Padre Pio

Il Papa Benedetto XVI ha inaugurato la nuova Cripta che a San Giovanni Rotondo conterrà le spoglie di Padre Pio. Il corpo del Santo, morto nel 1968 verrà ricollocato in questa nuova dimora. Questa nuova Cripta di 2000 metri quadrati è stata realizzata interamente in oro massiccio accumulato dai monaci in questi ultimi 20 anni grazie alle donazioni fatte dai fedeli ed è stata abbellita con splendidi mosaici da padre Marko Rupnik, uno dei più grandi esperti di arte sacra e dal suo il suo Atelier (composto da artisti provenienti da otto Paesi diversi). “E’ un’opera d’arte di livello straordinario: se non la si contempla dal vivo, non la si può descrivere. Non ci sono parole efficaci’‘ è, invece, il commento di frate Antonio Belpiede, portavoce dei frati minori cappuccini di San Giovanni Rotondo che vuole sottolineare meramente il valore artistico e culturale dell’opera. “’Il corridoio che si attraversa per arrivare alla cripta è stato realizzato secondo lo stile delle antiche basiliche cristiane - continua frate Belpiede – tende cioè a rallentare il ritmo del pellegrino per dargli la possibilità di pregare e di contemplare. Ci sono le vite in parallelo dei due santi: san Francesco e san Pio. Ero lì a due metri dal papa, alla presenza del maestro Rupnik - quando l’ha visitata e inaugurata. Vedendo quell’opera il santo padre ha commentato letteralmente: ‘non solo e’ un’opera di straordinaria bellezza ma costituisce una lezione di teologia magistrale”.

 

 
 
 

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